Truffe su Internet

Truffe su Internet

Le persone più colpite dalle truffe risultano essere le più giovani, tra i 18 ei 23 anni; seguono i giovani di età compresa tra i 24 ei 27 anni e quelli di età compresa tra i 28 ei 32 anni.

Internet oggi è uno strumento potente che offre grandi vantaggi, tra cui la rapida acquisizione e diffusione di conoscenze in qualsiasi campo e la possibilità di tenerci in costante contatto e comunicazione, è anche vero che favorisce il rischio di incorrere in truffe sempre più sofisticate, pericoloso e difficile da riconoscere.

Il Codacon:

ha pubblicato un decalogo contenente semplici ma importanti regole da seguire per riconoscersi e difendersi dai truffatori, con particolare attenzione alle truffe che vengono diffuse via email:

1 Evita di condividere il tuo indirizzo email pubblicando messaggi su blog, forum e altri siti web.
2 Evita di utilizzare la tua e-mail per iscriverti a siti Web sospetti o poco conosciuti.
3 Utilizzare solo servizi di posta certificata, quali Yahoo Mail e Gmail, per comunicazioni strettamente personali o comunque ritenute importanti.
4 Se si desidera inviare un'e-mail a più destinatari, inserire i nomi nell'apposito campo in chiaro ma nascosti con modalità BCC.
5 Non rispondere alle e-mail che il servizio di posta inserisce nella casella spam e non fare mai clic sui pop-up visualizzati all'apertura dell'e-mail ricevuta.
6 Installare un antivirus valido ed eseguire scansioni antivirus periodicamente.
7 Sfoglia i siti web con una connessione sicura.
8 Non inserire i tuoi dati personali su richiesta se il sito aperto non è del tutto affidabile.

Riconoscere le truffe su internet: le truffe più diffuse e pericolose

Ma quali sono le principali tipologie di truffe in cui possiamo incappare navigando in internet?
È utile sapere che i truffatori che utilizzano la rete come veicolo per diffondere frodi tendono a fare leva sulle debolezze e sui bisogni degli internauti, come l'urgenza di trovare lavoro o il desiderio di una vita sentimentale appagante.

Ecco perché, tra le truffe online più diffuse, troviamo, accanto al phishing, alle email truffa e ai messaggi fasulli su Whatsapp, anche annunci di lavoro fasulli e le cosiddette truffe sentimentali.

Come riconoscere le email truffa
La maggior parte delle truffe su internet sono veicolate tramite email fasulle: questo canale permette ai truffatori di ingannare milioni di persone con una sola email.

Come riconoscere le email truffa? Tra gli indizi che dovrebbero far subito sospettare troviamo innanzitutto il mittente straniero (americano, cinese, africano) e l'oggetto della mail: vincita di denaro, avviso di blocco del conto di posta o del conto bancario, prelievo di prodotti in loro possesso mai stato acquistato

I rischi di whatsapp

WhatsApp è scaduto” o “il tuo abbonamento sta per scadere”.
Come spiega la Polizia Postale, il messaggio richiede all'utente di inserire il proprio numero di telefono; in questo modo, invece di sottoscrivere o rinnovare l'abbonamento all'applicazione, attiva un abbonamento del costo di 20 euro ad un'applicazione wallpaper per il cellulare.
Dopo aver ricevuto uno dei due messaggi è necessario non rispondere e spegnere e riaccendere immediatamente il cellulare.
WhatsApp Oro.
In questo caso, il messaggio fasullo recita: “Ehi, finalmente è arrivata la versione segreta di WhatsApp. Questa versione - la Gold - è utilizzata solo dalle grandi celebrità. Ora puoi usarlo anche tu”.
In realtà il servizio promesso nasconde un malware che, una volta installato sul telefono, permette ai truffatori di controllare il dispositivo.
Nessun messaggio audio.
Può capitare che durante l'utilizzo di Whatsapp arrivi un messaggio che annuncia la presenza di una nota audio in segreteria: si tratta di un malware che consente ai truffatori di controllare le app installate sul dispositivo e acquisire foto per poi ricattare l'utente.
“Scarica le nuove emoticon”.
In realtà, il messaggio è solo un gateway utilizzato dai truffatori per installare virus sul dispositivo.

 

Truffe su Internet: annunci di lavoro falsi

In questo caso, i truffatori utilizzano siti riconosciuti come seri e affidabili (Subito, Bakeca, Ebay), come Linkedin, considerato altrettanto affidabile, per pubblicare e diffondere annunci contenenti offerte di lavoro fasulle, con il solo scopo di ottenere ingenti somme di denaro.

Dopo aver ottenuto il bonifico, presentato alle vittime come necessario per ottenere il lavoro tanto desiderato, i truffatori chiedono anche le coordinate bancarie, con la scusa di dover ottenere informazioni personali per completare l'iter di assunzione: è così che le vittime subiscono un furto di 'identità.

Per riconoscere questo tipo di truffa è necessario tenere presenti le caratteristiche di un'offerta di lavoro seria:

Il mittente dell'offerta di lavoro solitamente non è un singolo individuo, ma un'azienda, che si presenta con un'identità resa facilmente riconoscibile da informazioni quali nome, località, ragione sociale, partita iva e indirizzo email aziendale.
Un annuncio di lavoro serio contiene tutte le informazioni sul tipo di lavoro offerto; occorre quindi diffidare di messaggi generici come quelli che recitano “se vuoi guadagnare contattami” o “scrivimi per avere informazioni”.
Un annuncio di lavoro non falso non presenterà mai una richiesta di pagamento del materiale necessario per iniziare l'attività lavorativa.

 

La truffa sentimentale attraverso internet

Tra le truffe che stanno diventando sempre più diffuse troviamo quelle che possono essere definite “truffe sentimentali”. Il canale utilizzato in questo caso è, nella maggior parte dei casi, Facebook.

Dopo aver assunto l'identità di un affascinante e colto gentiluomo, solitamente di origine straniera, il truffatore contatta i profili femminili sul social network.

Dopo un corteggiamento serrato che può durare anche mesi, finge di aver bisogno di un'ingente somma di denaro per uscire da un grave disagio verificatosi in qualche paese straniero.

Per dare alla storia fake la parvenza di verità, il truffatore invia ai malcapitati documenti fotocopiati su altri profili del sito e trucca le videochiamate su Skype con appositi software.

Una volta ricevuta la somma richiesta, ne chiederà di più o interromperà ogni contatto con la vittima. Secondo un rapporto dell'FBI, nel 2011 la truffa sentimentale, dietro la quale si nascondono ormai vere e proprie organizzazioni criminali, ha portato all'indebitamento di circa 10.000 donne, per lo più di età compresa tra i 40 ei 60 anni.

Fondamentale è “studiare” la pagina Facebook del corteggiatore: tra i primi segnali di allarme, il bassissimo numero di amicizie, la scarsità o totale assenza di notizie in materia di dati anagrafici, e la rarità degli aggiornamenti sulla pagina.

A domande precise, il personaggio risponderà sempre in modo vago e impreciso e fornirà numeri di telefono fasulli, solitamente inizianti con il prefisso +4470.

Facebook:

offre anche un ulteriore strumento per indagare sul personaggio: cliccando con il tasto destro del mouse sulla foto del profilo, è possibile cercare l'immagine su Google e scoprire così se è stata copiata da altri siti web.

Tuttavia, l'identikit del criminale è abbastanza riconoscibile: i truffatori si presentano solitamente come uomini di mezza età vedovi, manager di successo abbattuti dalla tristezza della loro vita sentimentale e alla ricerca dell'anima gemella.

 

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